Mammografia
La mammografia è un esame radiografico che permette di esaminare il tessuto mammario del seno
Cos'è?
La mammografia è un esame radiografico che permette di esaminare il tessuto mammario del seno per rilevare eventuali formazioni anomale anche di piccole dimensioni, microcalcificazioni o lesioni.
Per questo ha un’efficacia diagnostica superiore alla palpazione clinica del seno, che può individuare formazioni solo dell’ordine del centimetro.
L'importanza della prevenzione
Insieme all’ecografia mammaria, la mammografia rappresenta il miglior metodo di diagnosi precoce del tumore alla mammella, al momento il tumore più diffuso nella donna.
Questo esame, quindi, ripetuto a intervalli regolari (secondo le indicazioni di età) è fondamentale per la prevenzione di questo male salvaguardando cosi la salute della donna.
Tipologie di mammografie
- mammografie di controllo (o di screening) per diagnosticare eventuali patologie in maniera precoce quando ancora non sono percepibili con la sola palpazione fisica. La diagnosi tempestiva permette di aumentare esponenzialmente le probabilità del successo dell’eventuale terapia. Nel caso dei carcinomi mammari diagnosticati precocemente, i casi di guarigione sono ben oltre il 90%.
- mammografia diagnostica per approfondire eventuali problemi rilevati in fase di screening oppure nel caso in cui si presentino dei sintomi al seno
Eventuali esami di approfondimento successivi alla mammografia possono essere una mammografia particolareggiata, oppure con diverse proiezioni o ancora un’ecografia.
Quando eseguire una mammografia?
Si ricorre alla mammografia su indicazione medica nel caso in cui si avverta la presenza di un nodulo durante la palpazione del seno.
In caso contrario, i dati clinici raccomandano di iniziare a sottoporsi alla prima mammografia una volta aver compiuto i 40 anni di età.
Successivamente, l’esame andrebbe eseguito:
- nelle donne di età compresa tra i 40 e i 49 anni: almeno una volta l’anno
- nelle donne tra i 50 e i 69 anni: almeno una volta ogni due anni
L'esame
L’esame viene eseguito attraverso il mammografo che invia un fascio di raggi X sulla mammella posizionata su un apposito sostegno e adeguatamente compressa in modo da migliorare la qualità dell’immagine ottenuta e differenziare il tessuto adiposo da quello ghiandolare.
La procedura standardizzata non prevede somministrazioni di farmaci e non comporta dolore, pertanto non comporta una preparazione da parte del paziente.
Vengono di solito eseguite due proiezioni per ogni mammella, una dall’alto e una lateralmente. Il medico, in base alla situazione, potrebbe richiedere proiezioni aggiuntive.
L’esame dura circa 10 minuti