Magnetoterapia
La magnetoterapia permette di rigenerare lesioni per mezzo di campi elettromagnetici
Cos'è?
La magnetoterapia è una tecnica che utilizza i campi magnetici, e più specificatamente gli impulsi elettromagnetici, a scopo curativo. L’elettromagnetismo, fenomeno già presente in natura, diviene cosi un alleato per la rigenerazione e la cura di lesioni e numerose tipi di patologie attraverso la fisioterapia.
Come funziona
La strumentazione è costituita da un computer e dai magneti che, una volta a contatto con il corpo del paziente, emettono energia.
Il campo magnetico può avere frequenze differenti, che possono essere di pochi hertz cosi come oltre mille, che vengono modulate dal fisioterapista secondo il tipo di patologia da lenire.
L’obiettivo della magnetoterapia è generare in maniera artificiale il campo elettromagnetico cellulare che biologicamente viene prodotto in maniera naturale in reazione ad uno stimolo meccanico (piezoelettricità cellulare). Nella zona oggetto di patologia e/o infiammazione questa carica cellulare viene meno: ecco che con la terapia il processo di guarigione è stimolato e, soprattutto, velocizzato. Questo senza aumentare il calore della zona corporea oggetto del trattamento.
Nei moderni macchinari i magneti possono essere anche indossati per migliorare l’aderenza al corpo e la comodità del paziente.
La frequenza
Come detto, il fisioterapista sceglie la frequenza in base alla patologia da trattare, più nello specifico:
- si utilizzano i campi magnetici a bassa frequenza per favorire la calcificazione ossea e quindi il rafforzamento
- si utilizzano i campi magnetici ad alta frequenza per ridurre l’infiammazione dei muscoli e lenire cosi il dolore che questa provoca
Le onde
Le onde utilizzata nella magnetoterapia sono di tipo non-ionizzanti: presentano bassa intensità e bassa frequenza.
Questo comporta il loro non – assorbimento da parte degli organi con cui interagiscono, esercitando ugualmente la loro influenza a livello cellulare.
I benefici
Si ricorre alla magnetoterapia per la cura di patologie di settori diversi della medicina: dall’ortopedia alla reumatologia, dalla dermatologia all’oncologia, dalla neurologia all’angiologia.
Essa viene apprezzata dai pazienti in quanto non richiede particolare preparazione, non è invasiva e non causa dolore.
Nello specifico ecco i numerosi effetti positivi:
- Aumenta lo scambio cellulare
- Genera il rilassament muscolare
- Riduce il dolore e l'infiammazione
- Rriduce il gonfiore delle parti interessate
- Consolida la struttura ossea
- Velocizza la guarigione in caso di fratture ossee
- Stimola la circolazione sanguigna
- Aaumento della velocità di rimozione delle tossine
- Attivazione per la produzione di nuovi tessuti
- Maggiore controllo del dolore
- Miglioramento dell'equilibrio ormonale
Cosa cura
La magnetoterapia è molto utilizzata in fisioterapia sia per il trattamento di patologie derivanti da traumi sia per patologie croniche. In linea generale si può dire che essa trova spazio in presenza di lesioni e traumi che comportino la presenza di dolore, di infiammazione (oltre al deficit di movimento di varia natura).
Ecco alcuni esempi:
- Fratture di varia natura
- Artrosi
- Periartriti
- Epicondiliti
- Tendiniti
- Contratture
- Distorsioni
- Strappi muscolari
- Flebiti
- Osteoporosi
- Mal di schiena
- Mal di collo
- Dolori articolari
- Fibromialgia
- Sciatalgia
- Sindrome del tunnel carpale
- Borsiti
- Piaghe
- Edemi
- Lesioni midollari
Controindicazioni
Le onde elettromagnetiche generate da questa terapia sono, come già detto, non invasive (non-ionizzanti) e pertanto non presentano controindicazioni per la salute del paziente. Potrebbero, tuttavia, creare interferenze nei seguenti casi:
- pazienti portatori di peacemaker
- pazienti con tumori
- pazienti don neoplasie
- donne in stato di gravidanza