Fisiokinesiterapia
La fisiokinesiterapia (o chinesiterapia) è una tipologia di fisioterapia che consente la cura di numerose patologie muscoloscheletriche o neurologiche
Cos'è?
La fisiokinesiterapia (o chinesiterapia) è una tipologia di fisioterapia che consente la cura di numerose patologie muscoloscheletriche o neurologiche, nonché la loro prevenzione in ottica futura. Già dall’origine del nome, ” terapia del movimento”, è possibile comprendere come abbia un campo di applicazione vastissimo, in quanto può essere applicata per la cura di quasi tutti i deficit motori causati da traumi e/o patologie di natura muscolo-scheletrica e neurologica.
Tipologie di fisiokinesiterapia
Le sedute di fisiokinesiterapia possono avere all’interno varie tipologie di attività:
- passiva: è normalmente la fase iniziale del trattamento dove gli esercizi sono svolti interamente dal fisioterapista attraverso varie manipolazioni manuali sui muscoli interessati (a volte anche con l’ausilio di agenti fisici atti a provocare freddo o calore). In questo modo è possibile indagare meglio il problema del paziente.
- attiva assistita: il paziente viene coinvolto maggiormente negli esercizi eseguendo i movimenti muscolari richiesti ma con il sostegno fisico del fisioterapista che ne guida gli atti. In questa fase il paziente non è ancora pronto a muovere la parte in maniera totalmente autonoma.
- attiva: in questa fase il paziente, su indicazioni verbali del fisioterapista, esegue in maniera autonoma gli esercizi attivando i vari muscoli, anche con l’utilizzo di strumenti quali palloni e bastoni.
La seduta
In base alla patologia da trattare sarà necessario un numero di sedute differenti, anche tenuto conto del livello di salute del paziente. Ogni seduta ha durata variabile, non inferiore comunque ai 30 minuti durante i quali il paziente deve stabilire un contatto di fiducia con il terapista, comunicando anche eventuali sensazioni spiacevoli di dolore. Comune a tutte le sedute è anche l’apprendimento, da parte del paziente, del modo corretto di eseguire i movimenti e le posture migliori per evitare dolori e fastidi fisici: il paziente cosi trae un beneficio anche in ottica preventiva.
Benefici
La fisiokinesiterapia permette di:
- ridurre il dolore muscolare
- velocizzare il recupero muscolare e articolare
- migliorare la circolazione sanguigna
- apportare effetti benefici al metabolismo
- aumento della forza muscolare
Non per ultimo, è presente anche un beneficio psicologico in quanto la kinesiterapia permette al paziente di riprendere in maniera graduale a svolgere le proprie funzioni quotidiane, generando un aumento della qualità della vita
Quando serve?
Il trattamento viene eseguito sia in casi di traumi che di patologie, come:
- distorsioni
- tendiniti
- infiammazioni
- fratture
- Coxalgie
- Lombalgie
- Colpi di frusta
- Lussazioni
- Artrite reumatoide
- Periartriti scapolo-omerali
- Alcune patologie respiratorie
- Parkinson
Zone frequenti di intervento sono il polso, la spalla, il menisco. La fisiokinesiterapia è, inoltre, anche molto efficace nella riabilitazione a seguito di un intervento chirurgico o di un ictus e, più in generale, in qualunque caso sia stato necessario immobilizzare una parte del corpo (come nelle ingessature e nei tutori)
Viene anche utilizzata nei casi ove l’utilizzo dei farmaci possa comportare degli effetti indesiderati.
Fisiokinesiterapia strumentale
La fisiokinesiterapia può anche avvalersi di varie tecniche per la cura del paziente come le onde d’urto, la tecarterapia, l’ultrasuono terapia e la ionoforesi
Non per ultimo, è presente anche un beneficio psicologico in quanto la kinesiterapia permette al paziente di riprendere in maniera graduale a svolgere le proprie funzioni quotidiane, generando un aumento della qualità della vita
Controindicazioni
Non sono presenti controindicazioni